Biografia in Italiano
Jacek Cygan - poeta, scrittore, paroliere, librettista. Nasce il 6 luglio 1950 a Sosnowiec, dove frequenta la scuola elementare n°15 “Stefan Żeromski” e ottiene il diploma di maturità al liceo “Emilia Plater”. Si laurea alla Facoltà di Cibernetica dell’Accademia Militare Tecnica di Varsovia.
Inizia a scrivere le poesie e parole delle canzoni durante gli studi e debutta nell’ambiente della canzone studentesca, chiamato “Paese di gentilezza”. Insieme agli amici crea il complesso "Nasza Basia Kochana", con il quale vince nel 1976 il Festival della canzone studentesca a Cracovia. Ha scritto più di mille canzoni in collaborazione con i più famosi compositori e cantanti polacchi, come Grażyna Łobaszewska, Edyta Geppert, Edyta Górniak, Maryla Rodowicz, Jerzy Filar, Seweryn Krajewski, Krzesimir Dębski, Włodzimierz Korcz, Andrzej Zaucha e Ryszard Rynkowski. In quanto paroliere, ha vinto cinque volte il Festival della canzone polacca a Opole, con, tra le altre "Jaka róża taki cierń” (Tale spina, quale rosa) interpretata da Edyta Geppert nel 1984 oppure "Wypijmy za błędy" (Brindiamo agli errori) di Ryszard Rynkowski nel 1989. Nel 1994, la sua canzone "To nie ja byłam Ewą" (Eva, non sono stata io) interpretata da Edyta Górniak vince il secondo premio dell’Eurovision Song Contest a Dublino. Nel 2015, Jacek Cygan ritorna a Opole, per la 52esima edizione del Festival nazionale della canzone polacca, dove la sua canzone “Wszystko ma swój czas" (A tutto il suo tempo) interpretata dal complesso "Perfect" vince il “Super Jedynka” e il “Super Przebój”, due premi più prestigiosi del concorso. Quell'anno lì Jacek Cygan riceve la sua stella sulla Walk of Fame di Opole.
Un’altro capitolo nell’opera di Jacek Cygan sono le canzoni per bambini. Per dieci anni ha condotto uno spettacolo musicale alla TV « Dyskoteka Pana Jacka » (Discoteca di Mister Jack). Ha scritto decine di canzoni per bambini in collaborazione con i famosissimi Majka Jeżowska, Anna Jurksztowicz, Paweł Stasiak e con i giovani cantanti, tra i quali Magda Fronczewska e Krzysztof Antkowiak. Il libro di Jacek Cygan "Cyferki" (Piccole ciffre), pubblicato nel 2011 dalla casa editrice "Czerwony Konik" di Cracovia con bellissime illustrazioni di Ola Woldańska-Płocińska è una naturale prosecuzione di questa attività.
Jacek Cygan ha pubblicato quattro raccolte di poesie: "Drobiazgi liryczne" (Bazzecole liriche), Cracovia, Oficyna Literacka – 1995, „Ambulanza”, Varsavia, Bonobo – 2005, tradotto in italiano da Silvia Bruni, „Pies w tunelu” (Cane in galleria), Varsavia, Iskry – 2011 nonchè “Boskie błędy” (Errori divini), edizione BOSZ - 2017.
Nel 2007 vince il Premio Letterario “Jan Twardowski” per la raccolta „Ambulanza”. Invece per il volume „Pies w tunelu” riceve nel 2012 il Premio Letterario della Fondazione di Konstanty Ildefons Gałczyński „Srebrny Kałamarz Hermenegildy Kociubińskiej” (Il Calamaio d’argento di Hermenegilda Kociubińska). Le poesie del volume “Ambulanza” vengono incluse nell’Antologia dei poeti italiani „Florilegio” pubblicata a Firenze nel 2008. Nell’aprile del 2016, la casa editrice Senfkorn di Görlitz pubblica la raccolta di poesie "Zeit Reisen” (Viaggio nel tempo), tradotte in tedesco da Dagmara Kraus con l’introduzione di Thomas Schulz. Nel giugno del 2017, una selezione di poesie in francese "Les Vitraux" (Le Vetrate) viene pubblicata dalla casa editrice Austeria di Cracovie, con le traduzioni di Elżbieta Jogałła.
Per più di 20 anni, Jacek Cygan ha collaborato con Leopold Kozłowski, con il quale ha scritto numerose canzoni originali e ha creato lo spettacolo "Rodzynki z migdałami” (Le Uva con le Mandorle) presentato nelle sinagoghe e nei teatri in Polonia e negli altri paesi europei. Ha tradotto dal yiddish decine di vecchi canti ebrei, pubblicati nell’antologia “Najpiękniejsze pieśni i piosenki żydowskie” (I più belli canti e canzoni ebrei) - Cracovia, Austeriae – 2006. Nel 2009 la stessa casa editrice pubblica il libro “Klezmer – Opowieść o życiu Leopolda Kozłowskiego-Kleinmana” (Klezmer – La storia della vita di Leopold Kozłowski - Kleinman), il quale viene tradotto in tedesco da Paulina Schulz e pubblicato nel 2012 a Berlino da Metropol Verlag con il titolo « Der Letzte Klezmer ».
Nel 2012, Jacek Cygan traduce dal yiddish una trentina di canzoni scritte dal bardo Mordechaj Gebirtig, il poeta più noto di Kazimierz, quartiere ebreo di Cracovia. Il libro con le traduzioni viene pubblicato dalle edizioni Austeria con il titolo: “Mordechaj Gebirtig "Bądź mi zdrów, Krakowie - Blajb gezunt mir, Kroke" “ (Addio, Cracovia).
Jacek Cygan traduce anche grandi spettacoli musicali come l’oratorio “Messiah” di G. F. Haendel oppure “Notre Dame de Paris” di Luc Plamondon e Richard Cocciante.
Nel gennaio del 2014 il Teatro STU di Cracovia rappresenta un'opera teatrale di Jacek Cygan « Kolacja z Gustavem Klimtem » (La cena con Gustave Klimt), messa in scena da Krzysztof Jasiński e interpretata da Małgorzata Foremniak, Piotr Polk e Ewa Porębska. Lo spettacolo viene poi tradotto in tedesco da Roman Frankl e viene rappresentato per la prima volta con il titolo „Abendessen mit Gustav Klimt” il 21 maggio 2016 al Teatro Pygmalion di Vienna, messo in scena da Nicolae Vladulescu, nei ruoli principali: Geirun Tino, Madeleine Steinwender ed Elisabeth Vanca.
Nell’ottobre del 2014, nella casa editrice Znak esce il libro “Życie jest piosenką” (La vita è una canzone), che contiene 40 canzoni di Jacek Cygan, nonché le storie delle loro creazioni. Nel febbraio del 2016, la stessa casa editrice pubblica il libro di Jacek Cygan "Przeznaczenie, traf, przypadek” (Il destino, il colpo di fortuna, la coincidenza), in quale contiene 26 racconti contemporanei. La pubblicazione viene arricchita dalle fotografie di Leszek Mądzik.
Ad autunno del 2014, al Teatro Polski “Arnold Szyfman” di Varsavia, Jacek Cygan presenta, in quanto autore e regista, lo spettacolo “CYGAN W POLSKIM – Życie jest piosenką” (Cygan al Polski – La vita è una canzone), con le canzoni di Jacek Cygan interpretate da Joanna Trzepiecińska, Lidia Sadowa, Natalia Sikora, Krzysztof Kwiatkowski, Szymon Kuśmider, Andrzej Seweryn e dall’autore stesso. Lo spettacolo viene presentato con successo al Teatro Polski da cinque anni.
Nel 2019, il Teatro STU di Cracovie presenta un’altra opera di Jacek Cygan: "Błękitne krewetki” (Gamberetti blu), descritta dall’autore stesso come un’opera per due attrici con delle canzoni. La prima rappresentazione ha luogo il 31 marzo 2019, messa in scena da Krzysztof Jasiński, l’arrangiamento da Krzysztof Herdzin, nei ruoli dei protagonisti Beata Rybotycka, la star del Teatro STU e la studentessa del terzo anno dell’Accademia d’arte drammatica di Cracovia, Alicja Wojnowska.
Nel giugno del 2019, il volume dedicato a Jacek Cygan, preparato da Tadeusz Nyczek, viene pubblicato nella collezione “Il Libro da scrivere” dalla casa editrice Austeria di Cracovia.
Nell’ottobre del 2019, la casa editrice Znak presenta il libro “Odnawiam dusze - Piosenki, ludzie, czas” (Io restauro delle anime - Le canzoni, la gente, il tempo) nel quale Jacek Cygan racconta la storia della creazione delle sue 47 canzoni e traduzioni delle opere musicali. Essa è una continuazione di "Życie jest piosenką" (La vita è una canzone) pubblicato dalla stessa casa editrice nel 2014.
Jacek Cygan riceve la medaglia d’argento ai benemeriti della cultura polacca “Gloria Artis” nel 2013.
È anche Cavaliere dell’Ordine del Sorriso , l’unico premio assegnato da bambini agli adulti, il quale gli viene conferito alla scuola elementare n°15 à Sosnowiec-Niwka, la quale frequentava da bambino.
Nel novembre del 2014, in seguito alla decisione del Consiglio municipale, Jacek Cygan ottiene la Cittadinanza onoraria della Città di Sosnowiec.
Nel settembre del 2019, al castello di Malbork, Jacek Cygan riceve il titolo del Campione della Lingua Polacca.